CyberCrime in Italia: Il Report 2024 della Polizia Postale

Il rapporto della Polizia Postale sul Cybercrime in Italia nel 2024. Un fenomeno dilagante e grave. Presentiamo i numeri e le possibili soluzioni

La Polizia Postale ha pubblicato il suo Report annuale 2024, un documento dettagliato che analizza le minacce informatiche affrontate nel corso dell’anno e le strategie adottate per contrastarle. Il report evidenzia l’aumento delle minacce cibernetiche, il rafforzamento delle operazioni di prevenzione e repressione e l’impatto delle nuove normative sulla cybersicurezza. E’ interessante notare come i numeri dei Cybercrime in Italia, ma anche in tutto il mondo, siano in continuo aumento rispetto agli anni scorsi.

Aumento delle Cybercrime in Italia e nuove strategie di contrasto

Nel 2024, la crescente digitalizzazione della società ha portato a un aumento significativo degli attacchi informatici. Il report sottolinea due tendenze principali:

  • L’incremento degli attacchi alle infrastrutture critiche del Paese, con una forte incidenza di ransomware e attacchi DDoS.
  • L’aumento delle frodi online, con tecniche sempre più sofisticate di phishing, smishing e truffe legate al social engineering.
Cybercrime in Italia: Attacchi informatici alle infrastrutture critiche dati 2023 e 2024
Il Grafico rappresenta la differenza tra gli attacchi Ransomware e DDoS nei due anni (2023 e 2024).
🔴 Ransomware: Aumento da 265 attacchi nel 2023 a 283 nel 2024, confermando una crescita costante di questa minaccia.
🔵 DDoS: Anche gli attacchi DDoS sono in crescita, da 40 nel 2023 a 46 nel 2024, dimostrando l’evoluzione delle minacce contro le infrastrutture critiche.

Per affrontare queste minacce, la Polizia Postale ha potenziato la sua capacità di risposta grazie alla nuova legge sulla cybersicurezza (L. 90/2024) e all’istituzione del Comitato di Analisi per la Sicurezza Cibernetica (CASC), che coordina gli interventi tra le diverse forze dell’ordine, il comparto intelligence e la Presidenza del Consiglio.

CyberCrime in Italia: Le principali aree di intervento nel 2024

1. Protezione delle infrastrutture critiche

Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) ha registrato oltre 280 attacchi ransomware e 46 attacchi DDoS diretti contro aziende pubbliche e private, in particolare nel settore sanitario, finanziario e dei trasporti. Il report sottolinea inoltre il rischio crescente derivante da attacchi state-sponsored, ossia condotti da attori legati a governi stranieri, in un contesto di crescente tensione geopolitica.

2. Reati contro i minori: pedopornografia e adescamento online

Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) ha intensificato la lotta contro lo sfruttamento minorile in rete, con numeri allarmanti:

  • 42.031 siti monitorati e 2.775 inseriti nella black list.
  • 144 arresti per reati legati alla pedopornografia online, con un aumento del 33% rispetto al 2023.
  • Incremento delle segnalazioni di sextortion e revenge porn nei confronti di minori.
Cybercrime in Italia: la piaga della pedopornografia

Parallelamente, la Polizia Postale ha rafforzato le attività di prevenzione con campagne come “Una vita da social” e collaborazioni con enti internazionali come il National Centre for Missing and Exploited Children.

3. Financial Cyber Crime in Italia: Frodi online e Criptovalute

Le truffe informatiche sono in forte crescita, in particolare quelle legate a phishing, vishing e smishing. Le frodi finanziarie sono diventate sempre più sofisticate, con l’uso massiccio di criptovalute per il riciclaggio di denaro. Il report evidenzia anche l’aumento delle truffe sugli investimenti online, con milioni di euro sottratti alle vittime attraverso piattaforme di trading fraudolente.

Cybercrime in Italia: i crimini finanziari

Ecco il grafico comparativo che mostra l’aumento delle frodi finanziarie online tra il 2023 e il 2024, basato sui dati del report della Polizia Postale.
📊 Principali evidenze:
📈 Phishing: Aumento significativo da 5000 casi nel 2023 a 6300 nel 2024.
📲 Smishing (truffe via SMS): Crescita da 3200 a 4100 casi.
📩 BEC Fraud (compromissione di email aziendali): Incremento da 2100 a 2700.
💰 Cryptocurrency Scams: Notevole crescita, da 1500 a 2300 casi.
💸 Online Investment Fraud (truffe sugli investimenti): In aumento da 2800 a 3500 casi.
🔍 Conclusione: I dati mostrano un allarmante incremento delle frodi digitali, in particolare quelle legate al phishing, smishing e criptovalute, confermando la necessità di maggiore consapevolezza e strumenti di sicurezza come VPN e autenticazione a due fattori per proteggere dati finanziari sensibili.

Per contrastare questo fenomeno, la Polizia Postale ha formato 42 operatori specializzati in cripto-investigazioni e ha intensificato la collaborazione internazionale con Europol e Interpol.

4. Cyberterrorismo e propaganda online

Il report evidenzia il ruolo crescente delle piattaforme online nella diffusione di contenuti terroristici. La Sezione Cyberterrorismo ha partecipato a operazioni internazionali con Europol, contribuendo all’oscuramento di oltre 2.000 contenuti estremisti.

Inoltre, si è osservata una maggiore attività di radicalizzazione online, con particolare attenzione ai cosiddetti “lone wolves” e ai gruppi di estrema destra neonazista. Il monitoraggio delle piattaforme ha consentito di prevenire numerosi episodi di hate speech e incitazione alla violenza.

5. Cyberbullismo e tutela delle vittime online

Nel 2024, la Polizia Postale ha intensificato la lotta contro i reati contro la persona in ambito digitale, in particolare:

  • Cyberstalking e minacce online, con diverse operazioni che hanno portato all’arresto di soggetti responsabili di persecuzioni telematiche.
  • Revenge porn, con un aumento delle segnalazioni e delle denunce, spesso grazie al Commissariato di P.S. Online, che ha raccolto oltre 82.000 segnalazioni e 23.000 richieste di assistenza.
Cybercrime in Italia: Il fenomeno dilagante del Cyberbullismo

Ecco il grafico comparativo che mostra l’aumento dei casi di cyberbullismo tra il 2023 e il 2024, basato sui dati del report della Polizia Postale.

📊 Principali evidenze:

  • 📢 Minacce Online: Crescita da 2500 a 3200 casi.
  • 💬 Diffamazione: Aumento significativo da 3100 a 3700 segnalazioni.
  • 📸 Revenge Porn: Forte crescita da 1800 a 2300 casi, evidenziando l’urgenza di prevenzione.
  • 🔒 Sextortion: Incremento preoccupante da 1400 a 1900 casi.
  • 👀 Stalking Digitale: Salito da 2200 a 2800 segnalazioni.

🔍 Conclusione: L’aumento dei casi di revenge porn e sextortion sottolinea la necessità di strumenti di educazione digitale e tutela legale per le vittime. L’uso di VPN, impostazioni di privacy più sicure e segnalazione tempestiva può aiutare a prevenire e contrastare questi fenomeni.

Un impegno crescente per la cybersicurezza

Il Report 2024 della Polizia Postale evidenzia l’importanza di un’azione coordinata tra le forze dell’ordine, il settore privato e le istituzioni internazionali. Le sfide del cybercrime sono in continua evoluzione, e per contrastarle è fondamentale un approccio tecnologico, normativo e di prevenzione.

La Polizia Postale ha dimostrato di essere un punto di riferimento per la cybersicurezza in Italia, ma la collaborazione dei cittadini è altrettanto cruciale: denunciare attività sospette e adottare comportamenti sicuri online è il primo passo per ridurre i rischi del mondo digitale.

L’Importanza di una VPN nella Lotta alle Truffe Online

Molte delle truffe informatiche descritte nel rapporto della Polizia Postale potrebbero essere mitigate o addirittura prevenute con l’uso di una VPN (Virtual Private Network). Phishing, smishing, truffe su investimenti online, furti di identità e attacchi hacker su reti Wi-Fi pubbliche sono solo alcuni dei rischi che i privati affrontano quotidianamente navigando in rete. Una VPN offre crittografia avanzata, mascheramento dell’indirizzo IP e protezione contro tracking e attacchi man-in-the-middle, rendendo molto più difficile per i cybercriminali intercettare dati sensibili.

Per chi utilizza spesso reti pubbliche, come quelle di bar, aeroporti o hotel, una VPN diventa essenziale per proteggere le proprie credenziali bancarie, account social e email. Inoltre, per chi fa shopping online, una VPN riduce il rischio di esposizione a siti di phishing e tentativi di furto dati. Persino gli utenti di social network potrebbero trarne vantaggio, evitando di essere tracciati o vittime di attacchi mirati.

Quale VPN scegliere per proteggersi dalle truffe Online? NordVPN vs Surfshark vs Hide.me

Nel confronto tra NordVPN, Surfshark e Hide.me, tre delle VPN più popolari sul mercato, emergono differenze chiave:

Best Choice

CyberCrime in Italia: Il Report 2024 della Polizia Postale
CyberCrime in Italia: Il Report 2024 della Polizia Postale

Best Price

CyberCrime in Italia: Il Report 2024 della Polizia Postale

Crittografia

AES-256 + Doppia VPN

AES-256

AES-256

Protezione Phishing e Malware *

Sì, con Threat Protection

Sì, con CleanWeb

No, solo firewall base

Kill switch *

Sì, automatico su tutte le piattaforme

Sì, attivabile manualmente

Sì, ma solo su Windows e macOS

Protezione Tracking Online *

Sì, blocca tracker e fingerprinting

Sì, blocca pubblicità e tracker

Limitata, solo con IP statico

Server Offuscati *

Sì, disponibili

Sì, modalità NoBorders

Sì, con protocollo Stealth

Dark Web Monitoring *

Sì, monitora credenziali trapelate

No

No

Supporto per Tor Over VPN *

Sì, con server dedicati

No, ma compatibile

Sì, con configurazione manuale

Protezione WI-FI pubblica *

Sì, connessione automatica sicura

Sì, ma deve essere attivata manualmente

Sì, con avvisi di sicurezza

Supporto ai protocolli sicurezza

OpenVPN, NordLynx (WireGuard), IKEv2

OpenVPN, WireGuard, IKEv2

OpenVPN, WireGuard, SoftEther

Vedi offerta

Recensione

Ecco una descrizione chiara ed esplicativa delle funzionalità di sicurezza VPN più rilevanti per proteggersi dalle truffe online:

  • Protezione Phishing e Malware: Alcune VPN avanzate offrono sistemi di blocco automatico di siti web malevoli, impedendo agli utenti di accedere a pagine infette da malware o truffe di phishing che tentano di rubare credenziali bancarie e dati personali.
  • Kill Switch: Funzione di emergenza che blocca immediatamente la connessione a internet se la VPN si disattiva inaspettatamente. Questo evita che il traffico dati venga esposto, proteggendo l’utente da attacchi man-in-the-middle e intercettazioni.
  • Protezione Tracking Online: Le VPN con questa funzione bloccano tracker, fingerprinting e pubblicità invasive, impedendo alle aziende e ai cybercriminali di monitorare le attività online e raccogliere dati di navigazione per profilare l’utente o colpirlo con attacchi mirati.
  • Server Offuscati: Permettono di mascherare l’uso stesso della VPN, rendendo la connessione indistinguibile dal normale traffico internet. Questa tecnologia è utile in paesi con censura digitale e per evitare restrizioni imposte da reti aziendali o pubbliche.
  • Dark Web Monitoring: Un sistema che scansiona il dark web alla ricerca di credenziali compromesse, avvisando l’utente se il proprio indirizzo email, password o dati bancari sono stati esposti in violazioni di sicurezza.
  • Supporto Tor Over VPN: Consente di combinare la VPN con il network Tor, aggiungendo un ulteriore livello di anonimato e protezione. Questa funzione è utile per giornalisti, attivisti e utenti che necessitano di massima privacy online.
  • Protezione Wi-Fi Pubbliche: Le VPN con questa funzione riconoscono automaticamente le reti Wi-Fi aperte e non sicure, avviando una connessione crittografata per impedire attacchi di sniffing e proteggere dati sensibili, come login bancari e password.

👉 Conclusione: NordVPN risulta la scelta migliore per chi cerca massima sicurezza, velocità e affidabilità. Surfshark è un’ottima alternativa più economica, con connessioni illimitate per chi ha molti dispositivi. Hide.me offre alcune funzionalità interessanti ma ha una copertura più limitata.

L’adozione di una VPN da parte degli utenti privati potrebbe ridurre significativamente le occasioni di attacco da parte di cybercriminali, rendendo la navigazione più sicura e anonima.

Protezione Aziendale: L’Importanza delle VPN e delle Soluzioni Avanzate come NordStellar

Se per gli utenti privati una VPN è un’ottima difesa contro phishing, furti di identità e attacchi hacker, per le aziende diventa un elemento cruciale per la sicurezza informatica e la protezione dei dati sensibili. Le imprese gestiscono informazioni critiche come dati finanziari, credenziali di accesso, documenti riservati e comunicazioni interne che, se intercettati, potrebbero causare gravi perdite economiche e danni reputazionali.

Le aziende di tutte le dimensioni devono affrontare minacce sempre più sofisticate, come attacchi ransomware, furto di credenziali tramite attacchi man-in-the-middle e vulnerabilità delle connessioni da remoto. L’adozione di una VPN aziendale permette di crittografare tutto il traffico dati, proteggere la rete interna e garantire connessioni sicure per i dipendenti che lavorano da remoto.

NordStellar: Una Soluzione Completa per le Imprese

Per la sicurezza aziendale, una semplice VPN può non essere sufficiente, ed è qui che entrano in gioco soluzioni più avanzate come NordStellar, il nuovo prodotto di sicurezza informatica di NordVPN Teams. Questo strumento si distingue per:

  • Protezione avanzata: Include crittografia di livello militare, protezione dalle minacce web e un sistema di monitoraggio delle vulnerabilità della rete.
  • Gestione centralizzata: Le aziende possono gestire i livelli di accesso dei dipendenti, impostare autorizzazioni personalizzate e monitorare l’attività in tempo reale.
  • Zero Trust Network Access (ZTNA): Un sistema che consente ai dipendenti di accedere solo alle risorse aziendali di cui hanno realmente bisogno, riducendo il rischio di intrusioni.
  • Prevenzione delle violazioni dati: Protegge contro attacchi ransomware e fuga di informazioni sensibili, particolarmente critico per aziende che trattano dati finanziari, legali o sanitari.
CyberCrime in Italia: Il Report 2024 della Polizia Postale

Se desideri maggiori informazioni o se vuoi richiedere una demo di NordStellar, clicca sul pulsante qui sotto:

👉 Conclusione: NordStellar rappresenta una soluzione più strutturata rispetto a una semplice VPN, adatta alle aziende che desiderano un controllo avanzato sulla sicurezza informatica. Implementare una protezione VPN robusta è oggi indispensabile per garantire la continuità operativa e la protezione dei dati aziendali in un panorama digitale sempre più esposto a minacce cyber.

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